sabato 19 gennaio 2013

Terapia Chelante o detossicante

Alcune precisazioni:
1) Non sono medico
2) Credo che le malattie autoimmuni e i cancri siano la stessa cosa ma a gradi di azione diversi
3) In rosso e azzurro le citazioni al sito www.procaduceo.org

Quello che mi spinge a scrive questo post è per così dire l'urgenza. Qualcuno potrebbe chiedersi il motivo e allora la risposta è questa: Ogni momento che passa un accumulo di sostanze tossiche può raggiungere una dose tale da compromettere seriamente la salute di una persona. Un chiarimento in base agli studi fatti in questi anni e alla mia esperienza credo sia dovere.
Innanzi tutto chiariamo cos'è una malattia autoimmune? Cliccando QUI potrete accedere ad un ottimo sito che chiarifica il funzionamento intimo di questo genere di malattie. 
leggiamo dunque "Si definiscono "autoimmuni" le malattie provocate da una reazione del Sistema Immunitario diretta contro qualche parte dello stesso organismo. Va notato che, in condizioni normali, tutto quanto appartiene all'organismo è protetto da tale aggressione perché esiste il meccanismo della tolleranza immunitaria."
Leggendo attenamente sil sito linkato,  si evidenziano due punti fondamentali

  1. L'importanza capitale dell'intestino
  2. L'azione del tessuto linfatico
Le malattie autoimmuni colpiscono più frequentemente:
  • La cura secondo la medicina ufficiale avviene nei seguenti modi:

  1. Si somministrano medicinali che sopperiscono alla mancata funzione dell'organo malato. Per esempio, se il danno riguarda un ridotto funzionamento della tiroide, si dovrà somministrare l'ormone secreto dalla tiroide, ecc.;
  2. somministrazione di farmaci immunosoppressori (riducono l'azione del Sistema Immunitario) o di corticosteroidi (riducono i processi infiammatori). Va notato che questi medicinali possono avere degli effetti collaterali anche gravi.
Le tossine e sostanze di scarto vengono assunte e prodotte continuamente nell'organismo, esse poi vengono smaltite con il seguente meccanismo:

Fase di smaltimento. Dalle ore 3 del mattino, all'incirca fino alle 15, in questo periodo il connettivo appare come una gelatina sciolta, solubilizzata (stato di sol) ed in esso avviene la demolizione e lo smaltimento di scorie e proteine. In questa fase si possono riscontrare:


  1. fase dell'attività,
  2. simpaticotonia,
  3. idrolisi proteica,
  4. degradazione,
  5. smaltimento.


Fase di ricostruzione. Dalle ore 15 fino a circa le 3 del mattino. In questa fase avviene la ricostruzione del connettivo e delle sostanze indispensabili alla vita delle cellule. Osservando il connettivo vedremo che appare come una gelatina che si ricondensa (stato di gel). In questa fase riscontriamo:
  1. fase della stasi,
  2. vagotonia,
  3. ricostruzione proteica,
Cominciamo col sottolineare e riflettere su cosa accade ai cibi una volta assunti:
Essi, non sono affatto "dentro di noi". È pur vero che sono nella parte interna del nostro corpo, ma non nei suoi tessuti in quanto lo potranno essere solo dopo esser stati digeriti ed assimilati. Per questo motivo buona parte del Sistema Immunitario è collocato sulle pareti dell'intestino tenue (Placche di Peyer), in quanto deve stare attento che attraverso i cibi non penetrino nel nostro organismo anche sostanze pericolose.

Come considera le malattie autoimmuni la medicina ufficiale?
Le malattie autoimmuni sono solitamente ritenute incurabile perché La Medicina accademica riesce a catalogarne gli effetti, ma non ha ancora compreso il motivo per cui il Sistema Immunitario del paziente aggredisce delle aree dove, apparentemente, non vi sono problemi. Tale auto aggressione  viene imputata ad una sorta di "impazzimento" del Sistema Immunitario che "perderebbe" la capacità di riconoscere le strutture dell'organismo in cui opera da quelle estranee e pericolose.

Dove è situato il Sistema Immunitario? Si può praticamente dire che tutti conoscono il lavoro del Sistema Immunitario, e come esso sorvegli e protegga continuamente tutto l'organismo. Ma vi è una cosa che pochi conoscono è il fatto che una delle sue parti più attive è nel Sistema Linfatico che, soprattutto nei gangli linfatici, si occupa di ripulire la linfa da tutte le sostanze indesiderabili. Ricordiamo che la linfa, ne abbiamo circa 12 litri, circola lentamente in tutto l'organismo raccogliendo le cellule morte e tutto ciò che può essere nocivo per l'organismo.

Quali organi o tessuti predilige?
l'attacco del Sistema Immunitario sembra prediligere dei particolari tessuto dell'organismo, fino a distruggerli. Talvolta provoca la crescita anormale di un organo o di una ghiandola, o ne modifica il funzionamento. Tra questi organi e tessuti possiamo elencare:

  • cellule del sangue,
  • ghiandole endocrine (tiroide, pancreas, ecc.),
  • legamenti,
  • muscoli,
  • pelle,
  • tessuti connettivi,
  • vasi sanguigni.

Come combatte la medicina ufficiale?
approccio non è rivolto a rimuovere la causa, in quanto sconosciuta e, fondalmentalmente, si avvale di:
Al sottoparagrafo "L'APPROCCIO OLISTICO" prende in esame quello che viene chiamato tessuto connettivo (matrice o mesdenchima) spiega che esso è il 20% del peso corporeo.
Il provengono dal lavoro cellulare produce sostanze tossiche (tossine endogene), dalle fermentazioni e putrefazioni eventualmente presenti nel colon e da agenti esterni tra cui elenchiamo: virus, batteri, farmaci, metalli pesanti (alluminio, piombo, mercurio, ecc.), sostanze chimiche, ecc. (tossine esogene).
Veniamo a scoprire che le sostanze tossiche vengono raccolte nel sangue ed espulse mediante i polmoni e i reni.
Tutto questo in una persona sana, ma in condizioni sempre più frequenti tali sostanze non vengono  espulse. Esse si accumulano nel tessuto connettivo.

La raccolta delle sostanze di scarto viene fatta dalla linfa, 12 litri di liquido che si muove molto lentamente raccogliendo i rifiuti e provvedendo a renderli completamente liquidi facendoli passare attraverso i nodi linfatici. Compiuta tale operazione la linfa si riversa nel sangue che, innanzitutto, passa nel fegato affinché i veleni possano essere neutralizzati, e quindi nei reni che lo filtrano lasciandolo puro e, tramite l'urina, espellono le sostanze che vanno eliminate.
Il processo di accumulo dei rifiuti nel connettivo e la sua pulizia non sono continuativi ma avvengono i due fasi distinte:
Qui ho immaginato come le cellule galleggino in una soluzione nutritiva, a ph costante, che se alterata può più o meno favorire la proliferazione; l'annichilimento; la morte di alcune cellule o lo scambio intercellulare.
Ecco che da più parti si sente dire che per combattere i tumori bisogna usare elementi come il "bicarbonato di sodio" che abbassando l'acidità non favorisce lo sviluppo di alcune cellule tra le quali quelle così dette patogene.

Può capitare che la fase di smaltimento non funzioni a dovere e questo porta, come primo effetto dell'accumulo di tossine, all'infiammazione.
E la gelatina disciolta (stato di sol) della matrice connettivale si potrà rigelificare (stato di gel) solo quando il tessuto connettivo sarà stato completamente pulito Da quel momento verranno anche ripristinate le due fasi giornaliere di ricostruzione e smaltimento.
Negli ultimi anni si è scoperto che il Sistema Immunitario è stimolato dal calore (ecco perché si usa l'ipertermia nella cura dei tumori), e funziona nel migliore dei modi a partire da una temperatura di 38,4° C.
Analizzata con queste informazioni l'infiammazione e, ovviamente, la febbre che ne costituisce il sintomo più generale, non vengono affatto considerate come una malattia da combattere, ma un meccanismo biologico tendente a riportare l'equilibrio e la buona salute.

Al paragrafo "Si può guarire da una malattia autoimmune?" leggiamo per combattere le intossicazioni bisogna seguire un regime alimentare corretto, magari con l'aggiunta di farmaci specifici, ma anche e sopratutto un attacco frontale verso il problema: "Una pulizia radicale dell'intestino".

Dopo questo primo sunto del sito passiamo a quello che fa parte della mia esperienza. Ritenendo che valesse la pena tentare una cura chelante mi sono recato da un farmacista che oltre ad essere laureato in farmacia ha anche una laurea in pediatria. Purtroppo non ha voluto essere citato ma posso aggiungere che è un vecchio fautore delle medicine alternative, un vero ricercatore.
Gli ho posto la seguente domanda:
"Dottore! cosa mi sa dire delle cure chelanti?" 

L'ho visto veramente felice di poter dare una risposta e mi ha subito parlato di un prodotto da poco disponibile in farmacia e di un rimedio omeopatico che ha come scopo la pulizia del tessuto connettivo.

  1. EnterosGel della casa farmaceutica Guna
  2. Galium della casa farmaceutica Heel
L'EnterosGel come dice il suo nome è un gel bianco insapore ed inodore capace di attrarre a se i metalli pesanti. E' un prodotto testato dai Sovietici durante la guerra fredda e la nota casa farmaceutica, Guna ha avuto, dal 2009,  l'esclusiva della sua commercializzazione in Italia. 
Un sunto lo si trova QUI.
Enterosgel è un potente disintossicante, definito gastro-intestinale, che promette, con la sua formulazione in gel inodore ed insapore, di "agire a livello gastro-intestinale 'legando' le sostanze tossiche, soprattutto medio-molecolari, i batteri nocivi e gli allergeni, e rimuovendoli entro 12 ore dall'assunzione del prodotto". Ma Enteosgel, che sostanzialmente appartiene alla categoria degli "entero-assorbenti", promettette anche di migliorare "il profilo immunitario generale dell'organismo e il decorso di diversi disturbi, in particolare delle diarree infettive, di altri disturbi gastro-intestinali e delle malattie allergiche, e riduce l'effetto negativo dell'alcol in caso di abuso di bevande alcoliche"
La dottoressa Tatiana Rivkina (Medico Chirurgo laureata sia in Russia che in Italia) afferma: "Enterosgel è un efficace dispositivo medico con un'ampia gamma di possibili applicazioni in campo clinico. Per esempio si configura come valido presidio in gastro-enterologia, da affiancare agli opportuni trattamenti farmacologici, anche in caso di gravi intossicazioni alimentari. Infatti, grazie all'innovativa struttura dei suoi componenti, facilità l'eliminazione delle sostanze tossiche esogene ed endogene favorendo la normalizzazione della mucosa intestinale – conclude l'esperta - senza intaccare il delicato equilibrio della flora batterica".
Il Galium, come rimedio, fa parte dei farmaci della famiglia dell' omotossicologia, e come ogni sostanza di questo genere non ha indicazioni terapeutiche ma viene usata in svariati contesti e diluizioni.
Qui abbiamo un prodotto composto, cioè formato da un insieme di elementi omeopatici con prevalenza di Galium, approntato dalla nota ditta Heel.
Nel nostro caso specifico, lo scopo è quello di pulire il tessuto connettivo, che come abbiamo visto, è la sede dell'accumulo delle tossine.
Quindi l'EnterosGel agisce sulle tossine nell'intestino mentre il Galium attiva i processi detossicanti nel tessuto connettivo che poi vengono espulsi grazie ai reni e ai polmoni,
Come effetto visivo si è ridotta di molto la mia psoriasi atipica, definita così perché pur sembrando una psoriasi in realtà era diversa e incomprensibile al dermatologo. poi soffro meno il freddo e mi sento anche psicologicamente più rilassato.
Ho voluto scrivere questo primo post, sull'argomento, per cercare di suggerire una soluzione al gravissimo problema dell'inquinamento chimico che sopratutto nelle nostre terre sta mietendo centinaia di migliaia di vittime.