martedì 3 aprile 2012

Miracolo a Trentola

Mi scuso innanzitutto della cattiva traduzione, non conosco il latino.
Aggiungo poi che non sono sicuro che si tratti della nostra Trentola, ma la storia
la voglio divulgare lo stesso, in occasione proprio delle festività della Pasqua.

Trentola, castello presso Napoli.
Simile evento avvenne nella persona di Tommaso Viti.A causa di una gravissima puntura pervenne in fin di vita. al ché tra preghiere sacerdotali spirò, fatto per il quale la moglie, che si chiamava,
Marta Pagana, secondo l'uso comune, mossa da pietà posta l'effige del crocifisso sul petto del defunto, nonostante fosse sabato santo, chiese al  parroco, che si potesse dedicasse una delle messe del giorno all'anima del marito, il qiaale rifiutò (proprio a causa che era sabato santo).
Religiosissima e devota, affidò dunque l'anima del marito al Beato Gaetano pur sapendo che sia chi essendo colpito da grave morbo non percepiva voti e che per di più dopo la morte non si poteva ottenere la grazia.
Ella con piena fiducia reiterò voti ed orazioni, finché il defunto iniziò nuovamente a respirare e tutti videro come recuperò nuovamente la salute, al fine ritorno sano.
La fama di quanto accaduto si sparse per il popolo
e tutti corsero a vedere e credettero, ma pur vedendo coi propri occhi, stimarono di vedere un fantasma.

Acta sanctorum: Ed. novissima, Volume 36 Pag. 311
 Di Joannes Bollandus,Jean Baptiste Carnandet,Godefridus Hanschenius,Daniel van Papenbroeck,L. M. Rigollot
, Parisii et romae  Apud Victore palmè, Biblioporam, 1867.   



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